XIII principio: gli effetti positivi della “codificazione”

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Salvo ripensamenti concludiamo questa carrellata di principi …

Riprendendo il precedente principio volevamo richiamare l’attenzione su un’ulteriore sfaccettatura del trasformare tutto in check list; tale attività consente infatti non solo la possibilità di valutare quantitativamente l’efficienza ed efficacia dei processi, ma parallelamente anche la loro “codificazione”. Con il termine codificazione ci riferiamo al fatto che attraverso questa attività (necessariamente progressiva) si giunge ad una sempre più dettagliata formalizzazione delle fasi dei processi aziendali e dei relativi controlli. La codificazione ha almeno tre ricadute positive: a) la possibilità di avere uno strumento per la standardizzazione (efficienza) e il miglioramento continuo (efficacia) e concreto dei processi non secondariamente grazie alla possibilità di individuazione e  rimozione degli errori (lean, six sigma, ISO 9001, etc.) ; b) la facilitazione di eventuali passaggi di consegne; c) la già citata possibilità di realizzare processi quantitativi di reporting