La mappatura dei rischi così come descritta nei precedenti articoli rimane un esercizio accademico e soprattutto uno sforzo inutile se non viene costantemente monitorata nell’ambito della normale attività giornaliera di tutti gli operatori o perlomeno nell’ambito delle attività di verifica di 2° e 3° livello.
L’attività di monitoraggio si sostanzia nella costante verifica di efficacia dei presidi che abbiamo individuato nell’ambito della mappatura. Fondamentale che tale verifica di efficacia sia un “sotto-prodotto” automatico delle normali attività di verifica senza comportare oneri aggiuntivi per i controllori (di qualsiasi livello funzionale essi siano): per raggiungere questo risultato (impatto zero) è naturalmente necessario organizzare un’attività di controllo a rifiuti zero. Per saperne di più contattateci: con GoRiCo si può.