L’obbiettivo dieci consiste nel ridurre le ineguaglianze a livello globale, sia all’interno dei singoli paesi che tra i paesi. Tali ineguaglianze sono uno dei maggiori ostacoli alla lotta contro la povertà. Questo obbiettivo vuole garantire uguali opportunità attraverso l’eliminazione di leggi politiche e pratiche discriminatorie. Infatti, spesso chi è più povero ha meno opportunità in tutti i campi (istruzione, salute…) Oltre a ciò l’SDG dieci vorrebbe far partecipare i paesi più poveri alle decisioni a livello internazionale.
Mi rendo ad esempio conto di come le diverse possibilità di accesso all’istruzione possano creare delle disuguaglianza incolmabili nel corso della vita e all’interno della stessa nazione e ancora di più tra diverse nazioni: il semplice avere o non avere un computer, l’avere o non avere accesso a internet crea delle disuguaglianza che possono sembrare piccole ma che alla lunga diventano enormi.
Ancora mi ha molto colpito la storia di Gino Strada e della moglie in relazione alla disuguaglianza nell’accesso alle cure mediche. Lui e la moglie hanno fondato l’ONG (Organizzazione non-governativa) Emergency, riconosciuta anche partner delle Nazioni Unite dal 2006. Questa associazione aiuta le persone più deboli nei paesi in guerra e che soffrono più la povertà. Attualmente lavorano in 7 paesi nel mondo (situati in Africa e in Asia) e portano loro cure e ospedali gratuitamente grazie alle donazioni ricevute.
Fonti: sustainabledevelopment.un.org/sdg10