SDG #3- La sanità

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Il terzo obbiettivo consiste nella necessità di garantire una sanità adeguata (La sanità (SDG 3)). Nella terra circa 400 milioni di persone non hanno accesso ai servizi sanitari e rischiano di morire per la propria salute. La vita di queste persone è messa a rischio dalla qualità delle cure e dell’igiene del loro paese.

Mai come in questi giorni, seguendo la vicenda del nuovo coronavirus (COVID-19), ho capito l’importanza della sanità. Ho anche compreso come la sanità sia influenzata, oltre che dalle risorse economiche investite  anche dalla cultura. Ad esempio in questi giorni, in relazione alla vicenda Covid-19 ho capito come i comportamenti collettivi (cultura) possano influenzare la gestione di epidemie come i virus. Altri esempi dei fattori culturali che possono influenzare l’efficacia del sistema sanitario sono la cultura alimentare, le donazioni del sangue (la cultura dell’altruismo e della donazione) e l’igiene.

Un esempio relativo all’igiene che mi ha molto colpito è stato un video che ho visto su Netflix, “Inside Bill’s Brain”. Si parla di un progetto di Bill Gates, dove lui stesso ha progettato dei bagni in cui si fanno i propri bisogni e da essi si ricava acqua purificata. Penso che cambierebbe la vita di molte persone, che purtroppo non hanno la possibilità di accedere a dei servizi igienici.
La salute non è solo peggiorata da problemi legati all’igiene. La propria salute è messa a rischio dallo stile di vita che si ha. Soprattutto nei giovani, si verificano morti dall’assunzione di sostanze tossiche (fumo, droghe o alcool) e dalla alimentazione abituale che si mantiene.

La sanità (SDG 3) è quindi anche un obiettivo legato al nostro impegno e cultura e non solo alla qualità dei medici e agli investimenti dello stato.

Fonte: https://sustainabledevelopment.un.org/sdg3